I mezzi pubblici NON fanno beneficenza

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    Salve a tutti, oggi desidero affrontare un problema che si presenta ciclicamente e che, nonostante la sua semplicità concettuale, sembra spesso sfuggire dalla nostra mente: i mezzi pubblici non operano per beneficenza.

    atac-dipendenti-controllori

    In altre parole, in base alle condizioni ambientali (più critiche, sta piovendo a dirotto, grandinando, fa caldo che spacca le pietre ecc.) o in base alle tue condizioni fisiche (sei invalido, sei sciancato, sei ingessato, sei gravida ecc.) il diritto dei passeggeri a salire segue un ORDINE REGOLAMENTATO, 1.ordine di salita ovvero, un passeggero che è già salito e ha già obliterato, ovviamente ha precedenza a rimanere e terminare la sua corsa, se non nei casi in base a: 2.ordine di priorità stabilite dal REGOLAMENTO... regolamento! non ciò che voi ritenete essere un vostro impellente bisogno e che, rispetto agli altri, vi conferirebbe un diritto prioritario nell'uso del servizio.
    Farò esempi pratici... se sta piovendo e sei una madre gravida o col passeggino e sei in preda a crisi ormonali post partum e i posti in piedi sono già occupati, così come quelli a sedere... ed in particolare quelli a sedere riservati (i sedili non rialzati contrassegnati dal simbolo) sono già occupati da gente che ne aveva il diritto, quindi magari anziani o disabili, non hai alcuna pretesa e diritto su niente, nessuno ti può cedere il posto in quanto per il regolamento sono già occupati da chi ne ha diritto e gli altri passeggeri non sono tenuti a scendere, perchè tu non sei diversa dalle altre, non sei Maria di Nazareth che porti in grembo il figlio di Dio. Se il personale delle linee di trasporto non dice nulla a riguardo, nessuno è tenuto a nulla, se non quello già stabilito dal regolamento... è essenziale rispettare le norme che regolano l'utilizzo condiviso di spazi pubblici in generale, in questo caso mi sto soffermando su mezzi di trasporto, ma ovunque, e non pensare ad capocchiam. Ognuno è tenuto a leggere i diritti, doveri e condizioni generali di utilizzo dei servizi, prima di farne uso e non essere strafottenti o credere che in base ai tuoi fabbisogni, perchè sei più bisognoso o hai fretta, ti è dovuto il tappeto rosso. La consapevolezza delle norme permette una convivenza civile, per contribuire anche a prevenire conflitti e malintesi.

    ATAC
    Chiunque utilizza le linee di superficie e del servizio metroferroviario è obbligato ad osservare tutte le prescrizioni relative all'uso delle medesime ed è tenuto in ogni caso ad attenersi alle avvertenze, inviti e disposizioni di ATAC e del personale per quanto concerne sia la regolarità amministrativa e funzionale, che l’ordine e la sicurezza dell’esercizio.

    Ci tengo a sottolineare dunque che i mezzi di trasporto sono al servizio della società, della comunità, della città, non a disposizione o esigenze individuali, nessun interesse personale può prevaricare sul diritto collettivo al trasporto.

    -Possono essere escluse dai veicoli le persone malate o ferite che possono arrecare danno o incomodo agli altri viaggiatori.

    Non si tratta di beneficenza (io sono malato e sto gelando, dunque debbo salire; io sono madre e devo fare 2 fermate ma non posso muovere il culo e devo sbrigarmi perchè devo vedere la soap e mio figlio per istinto materno ha diritti su tutti gli altri), ma di un sistema regolamentato. Come mai non è chiaro?

    Andando a vedere nel dettaglio:
    -Passeggini per bambini: nei mezzi di superficie sono ammessi in vettura a titolo gratuito se utilizzati per il trasporto di bambini e ripiegati in modo da rappresentare il minimo ingombro
    -L’accesso è ammissibile (per le biciclette) solamente qualora le condizioni locali, in termini di affollamento consentito in vettura, lo permettano in maniera agevole e sicura.
    -poiché la bicicletta dovrà essere posizionata utilizzando esclusivamente lo spazio per la carrozzella per persone con disabilità, l’accesso è ammesso solamente se tale spazio è presente sul mezzo pubblico ed è agevolmente disponibile (...); qualora con bici già a bordo sul mezzo (bus, filobus o tram), debba salire a bordo e prendere posizione un passeggero con disabilità motoria in carrozzella, l’utente con bicicletta dovrà liberare lo spazio scendendo dal mezzo pubblico.


    Scivolo_disabili_bus_Ostia_d0

    Questo afferma il regolamento ATAC. Il regolamento degli autobus può variare in base all'azienda che gestisce il trasporto pubblico, ma questo afferma dove ne usufruisco io, questo è da seguire per per assicurare il buon funzionamento del servizio e la sicurezza dei passeggeri.
    Secondo il regolamento, c'è solo un caso di POSTO AD ALTA PRIORITA', ovvero i disabili in carrozzina, ai quali deve essere assicurato il posto ed eventuali intralci, devono lasciare spazio (qualora con bici già a bordo sul mezzo (bus, filobus o tram), debba salire a bordo e prendere posizione un passeggero con disabilità motoria in carrozzella, l’utente con bicicletta dovrà liberare lo spazio scendendo dal mezzo pubblico), ovvero il posto dall'entrata centrale, dove ci sono gli agganci per le carrozzine. In quel caso il regolamento prevede una priorità. In casi di passeggini invece il regolamento prevede che vengano chiusi prima di entrare e che le madri si seggano coi figli in braccio nei posti riservati, mentre non hanno alcun diritto di priorità all'accesso (per loro vale il diritto di salita.. ci sono già altre persone dentro e nei posti riservati, niente da fare, aspetti il prossimo, anche se sta piovendo e perdi la piega, vacca).

    Infine vorrei fare altre 2 considerazioni.

    1. Se una bici si è già posizionata nel suo spazio (spazio centrale, quello adibito alle carrozzine e al momento non ci sono carrozzine), senza arrecare danno a ciascuno, secondo le disposizioni, ha già pagato il biglietto per sè stesso e per il mezzo (o nei casi in cui si ha abbonamento Metrebus, è già incluso il trasporto di 1 bici) e si trova nelle tratte in cui è permesso da regolamento il trasporto (in alcune linee o tratti di autobus non è permesso invece il trasporto di esse) e la condizione inziale ha permesso l'entrata agevolmente e il personale ATAC non si esprime a riguardo (i possessori di biciclette devono attenersi ad eventuali ulteriori disposizioni impartite direttamente o mediante diffusione sonora dal personale ATAC), nessun passeggero, nessuna madre, nessun COGLIONE SFACCIATO DI PASSAGGIO può lamentarsi o richiedere la discesa dal mezzo dalla persona in questione con la sua bici che ha seguito il regolamento, pagato e ha priorità di salita, in quanto già dentro. Non funziona così, anche perchè se vi danno fastidio le bici trasportate, nonostante il mezzo non sia affollato e voi non state in regola col titolo di viaggio, basta che scendete voi e non vedete più il fastidio.

    2. ATAC (Azienda Tramvie e Autobus del Comune) è già fallita, ci sono debiti di miliardi di euro e tendenzialmente la gente non paga il servizio. Non sono esperta dei motivi che hanno portato il fallimento, ma in ogni caso la gente non paga e ha comportato mancati introiti che hanno favorito il fallimento. Gli stessi che si lamentano di altri passeggeri che stanno usufruendo del servizio, o che quando vengano beccati dal controllore dicono: "Eh, è la prima volta. Ma guarda un po', oggi mi è capitato la prima volta, me ne sono dimenticato. Eh, perchè mi deve essere fatta la multa?".

    Questo mio scritto rappresenta un incoraggiamento a prendere visione dei regolamenti e a rispettare le norme. Anche perchè i mezzi pubblici contribuiscono alla riduzione dell'inquinamento, del traffico e del caos cittadino e andrebbero favoriti. Il mio utilizzo passato e futuro dei mezzi pubblici contribuisce a ridurre la mia impronta ecologica, in quest'epoca che si parla molto di ridurre a chiacchiere energia e inquinamento. Perdo la mia comodità, a favore globale.
    Riguardo poi alcuni passeggeri, quelli che si sentono più al centro del mondo, faccio un invito, come le madri... capisco istinto innato animale (in natura l'istinto materno può portare a comportamenti protettivi e talvolta aggressivi) e le fluttuazioni ormonali, ma di vedere le cose oggettivamente e di darsi una calmata, perchè siamo nella civiltà e non deve essere istinto o l'ormone pazzo a prevalere, ma ordine sociale. Vi sono stabiliti i posti riservati già, ma i vostri diritti non prevaricano quelli degli altri, altri/e che come voi stanno usufruendo del servizio. Come tu vuoi viaggiare serenamente, allo stesso tempo, non puoi creare un incomodo agli altri.

    Grazie per l'attenzione
     
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    Ah, dimenticavo... anche se se ne parla da tempo, da gennaio aumenteranno i prezzi dei biglietti (da 1,50 a 2 euro per il biglietto da 100 minuti; da 35 a 46,70 euro per l'abbonamento mensile, quello annuale invece da 250 a 350). Questo significa che chi ha sempre pagato, pagherà sempre di più, chi non ha mai pagato continuerà a risparmiare quando gli verrà fatta la multa, perchè in ogni caso per tutte le volte che ha usufruito, pagando solo la multa risparmia comunque.
    E poi... per gli studenti, cioè comunque per i ragazzi dagli 11 ai 19 anni, vogliono fare prezzo agevolato (?)... per quale motivo... ora è inutile prendersi in giro, gli studenti non pagano abbonamento, le fasce orarie in cui vanno e vengono da scuola gli studenti sono un disastro e non passano mai i controllori e nessuno paga niente. Non so, forse i genitori danno loro i soldi, ma si comprano altro, oppure i genitori stessi gli hanno trasmesso l'usanza che l'uso dei mezzi pubblici è beneficenza.
    E' inutile che ci prendiamo in giro, e ci diciamo che non sia così, quando andavo io (anche se non era su ATAC), nessuno pagava.. praticamente il primo del mese se tutti avessero avuto abbonamento mensile, non appena saliti, avrebbero dovuto obliterare, perchè il primo del mese l'abbonamento va convalidato (dubito avessero abbonamento annuale anche perchè non conveniva, facendo i conti dei mesi in base all'anno scolastico e considerando che a settembre la scuola inizia a metà mese e finisce i primi di giugno, mese che non serve un intero abbonamento, poi per quanto riguarda altro utilizzo dei mezzi pubblici per altre uscite, confermo che nessuno ha l'usanza del biglietto, è appurato), quindi dicevo il primo del mese nessuno entrava e andava alla macchinetta (io salivo in una delle prime fermate di convoglio di gente, quindi assistevo all'entrata di ciascuno). E questa è stata la constatazione. Nessuno pagava, nessuno paga
    Maledico quando purtroppo sono incappata negli orari in cui viaggiano anche gli studenti anche più recentemente, che sono delle bestie
    La mia vita da pendolare peggiorerà emoticon_cincin
     
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    No vabe, io sono scioccata. Contemporaneamente a questo imminente rincaro dei biglietti per tutti, per i poveri lavoratori pendolari e chiunque deve per forza farne uso, in condizioni penose, servizio peggiorato, corse irregolari, autobus acquistati scadenti usati malandati provenienti dalla Turchia (si, è tutto vero), quindi tutte queste misure per aumentare gli incassi e nel frattempo risparmiare, senza pensare alla qualità del servizio, nel frattempo agli studenti delle scuole dell'obbligo (in verità già da settembre, ma io ora mi sono messa a leggerlo, anche perchè non riguardava me) è stato praticamente "regalato" il servizio, possono viaggiare per tutta Roma, utilizzo autobus ATAC, COTRAL, tram, metropolitana e treni, tutto regalato, illimitato a 50 euro, a chi? agli studenti... ah... avevo già sentito di queste agevolazioni, anche prima c'erano più o meno degli abbonamenti a favore di studenti, ma mai così stracciati, cioè, ora è proprio regalato (in verità quando andavo io erano finti abbonamenti scontati, infatti mi conveniva fare abbonamento mensile standard, bastardi). Gli altri dovranno pagare di più (ricordiamoci: da 1,50 a 2 euro per il biglietto da 100 minuti; da 35 a 46,70 euro per l'abbonamento mensile, quello annuale invece da 250 a 350), questo standard, poi dipende anche da quali zone, quindi praticamente se uno ha la sfortuna che per lavoro deve viaggiare per due zone, quindi oltre i confini di Roma, il prezzo è più alto, mentre per gli studenti (delle scuole dell'obbligo) che tendenzialmente non hanno mai pagato, può essere rilasciato questo abbonamento, tutta Roma, persino la COTRAL, 50 euro, tutto l'anno. Si, vale per tutti gli studenti, indipendentemente dal reddito, basta essere residenti a Roma... 50 euro (probabilmente il primo abbonamento che gli conviene fare) vs 350 o più per tutti gli altri

    E' ora di dire la verità... La verità scomoda è che buona fetta non ha mai pagato i mezzi, considerandolo beneficenza, ovvero ne beneficiano aggratis; alcune categorie non pagano prevalentemente: studenti (approfittano della condizione di caos durante le ore in cui viaggiano e la certezza che non passeranno mai i controllori; da oggi in poi invece saranno abbonati grazie ai 50 euro regalati), zingari (che si appostano a rubare e creano scompiglio), madri casalinghe (devono fare 2-3 fermate nei dintorni, causano rallentamento e disagi all'interno dei mezzi, non chiudono i passeggini, non li collocano in posizione tale da non creare intralcio agli altri passeggeri come da regolamento, o utilizzano carrozzine fuori norma, perchè non se ne fregano, oltre che fanno ritardare altri che stanno aspettando da più tempo, non pagano vogliono anche la precedenza. Magari uno che deve tornare a casa da lavoro e sta aspettando da tempo e che per far entrare il passeggino (non richiuso come da regolamento), perde il posto, ritarda poi di tornare a casa di mezz'ora - ora (ora in aggiunta a causa sua di stanchezza, disagio e beffa), per una che deve fare solo diversi metri; oppure possono intralciare il passaggio tra i sedili non facendo entrare altra gente, che potrebbe scorrere verso altri posti, PERCHE' NON CHIUDONO QUEL DANNATO PASSEGGINO COME DA REGOLAMENTO), gli abituati che sanno dove si appostano principalmente i controllori, una volta capito come funziona, ci si adegua
    Questa è la verità, potessi essere colpita da un fulmine se mento. Interpretatela come volete voi, anche se per orientamento ideologico non si può andare incontro a studenti e madri, è questa però la situazione. Poi questo è ciò che penso: entra chi paga e non me ne frega un cazzo chi siete, così come io ho aspettato il mio turno e con pazienza zen, aspettate pure voi, non mi frega se state infermi o che necessità, io non sono nessuno, voi non siete nessuno per me, non guardo in faccia nessuno, bensì forse meglio seguire, con freddezza anche, il regolamento, per una convivenza pacifica, razionale e rispettosa delle norme. Si rispetta il bene comune, per il corretto funzionamento di una società, non il singolo, quello poi se vi amate tanto meglio, ma...nei trasporti pubblici si viaggia pagando, no a valutazione di necessità proprie e triage.
    L'accesso non è un triage, non è beneficenza, si paga, NON E' TRIAGE NON E' BENEFICENZA SI PAGAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
    bartsimpson

    Non ce la faccio più, è un incubo..
    Poi: io entro quando voglio con la mia bici, io pago ed evito le ore di punta (e ci tengo a sottolinearlo di nuovo: 1. sto nelle tratte in cui è permesso trasporto di bici, 2. pago due biglietti, per me e per il mezzo e addirittura quando avevo Metrebus, seppur da regolamento era previsto il trasposto GRATIS della bici con questo abbonamento, per scrupolo facevo lo stesso il biglietto aggiuntivo, si PER SCRUPOLO!!!! Per scrupolo iooooooooooooooooooooooooo pagavo in più del dovuto, come se mi dovessi sentire "in colpa" che magari qualcuno dava fastidio e intralciavo e potevo mostrare il biglietto pagato per esso, nonostante da regolamento era gratis. Scrupolo, chi? io, dove il 40-50% della gente non paga (lo dicono diverse fonti), io mi facevo lo scrupolo. Io.. come se devo dimostrare che si, sto intralciando. Veramente intralcia chi non paga 3. accedo ai mezzi con la bici quando è possibile, non insisto e non faccio sceneggiate, ma, dopodiché una volta aspettato e salito, nessuno può dirmi di scendere a meno di 2 casi previsti da regolamento: 1. carrozzina per disabili 2. avviso da parte del personale ATAC)
    se avete qualcosa da ridire andatelo a riferire al personale. Io sto in regola, se non dite niente e perchè forse voi dopo siete costretti a pagare il biglietto per andare a riferire e vi dispiace pagare 1,50 (o 2 euro futuri)


    edit: alla fine non c'è stato il rincaro dei prezzi dei biglietti e abbonamenti, ma a quanto pare è solo rimandato


    Edited by ELENUCCIa53 - 17/4/2024, 12:56
     
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2 replies since 18/12/2023, 11:52   23 views
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